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In: Manacorda D. (ed.). 1985. Il giardino del Conservatorio di Santa Caterina della Rosa. Firenze: All’Insegna del Giglio, 607-610.
La relazione tecnica di un restauro normalmente parte dalla descrizione dello stato di conservazione del pezzo, per poi passare alla descrizione, sempre scritta, delle operazioni effettuate; questo quando va bene. In un campo dove la sperimentazione continua prende il posto di regole precise (pur ammettendo metodologie generali), ma soprattutto dove niente è garantito “all’infinito”, l’assenza di informazioni chiare, esaustive e in special modo intellegibili e normalizzate è origine di danni gravi e specchio di una metodologia radicata negli anni, artefice del disastro che regna nel campo della conservazione dei beni culturali e soprattutto, visto che di cultura si è parlato, nella stessa formazione culturale degli addetti in materia (restauratori in prima fila, archeologi, amministrativi ecc.).
Author(s): Nardi R.
Year Published: 1985
Language / Translations: Italiano