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di Sara Pinna.
L’obiettivo è solo uno: vedere entro luglio i Giganti in piedi. Una bella sfida che Roberto Nardi non vuole perdere. “Sappiamo bene che questa volta non sarà semplice – spiega il responsabile del Centro di Conservazione Archeologica di Roma che si occuperà delle ultime due statue scoperte a Mont’e Prama – Al contrario di quanto si pensa, gli ultimi reperti rinvenuti nel Sinis sono completamente diversi da quelli venuti alla luce nel 1975. Questo per noi significa effettuare altri studi, ma io sono ottimista”.
Medium: L'Unione Sarda
Date Published: March 17, 2015
Language Published: Italiano